Monumenti e luoghi d’interesse

Chiesa di Santa Maria delle Grazie

La chiesa di Santa Maria delle Grazie, riedificata interamente sui resti di un’altra cadente (risalente presumibilmente al 987), situata nella centrale Piazza Santo Stefano, è stata realizzata a pianta centrale da Giuseppe Astarita, tra il 1766 e il 1768, nonostante il progetto presentato da Niccolò Carletti.

La facciata, ad andamento concavo-convesso, è ruotata verso la città partenopea, ma lateralmente asseconda l’andamento curvilineo della strada statale principale, ponendosi come vera e propria cerniera urbana. Sul modello del S. Carlino alle Quattro Fontane di Borromini, si flette nella parte centrale con il pregevole portale, vero e proprio invito, coronato dal sinuoso timpano a volute e inquadrato da lesene con capitelli “alla michelangiolina”, di ispirazione sanfeliciana.

In questo episodio è possibile cogliere la trasformazione dell’architettura barocca, alla fine del XVIII secolo, da parte della più giovane generazione, che si allontana dalle forme classiciste, proposte dall’accademia, per aderire al linguaggio “neoborrominiano” come sinonimo di libertà espressiva.


Colonne di Giugliano

Le Colonne di Giugliano, poste all’estremità nord del Paese nella parte confinante appunto con Giugliano in Campania, sono un punto di riferimento geografico per gli abitanti melitesi oltre che un monumento alla storia passata.

Le due colonne, presumibilmente del XIX secolo, sono in piperno, dotate di due lapidi e sormontate da due pigne. Esse rappresentano l’ingresso a Giugliano e alla nuova via Campana (Corso Campano) che porta a Pozzuoli.


Altri monumenti

  • Chiesa di San Vincenzo Romano
  • Chiesetta di San Nicola, probabilmente antecedente al 1074, di proprietà privata
  • Lapide del 1921 commemorativa dei caduti della Grande guerra

 

Fonte Wikipedia, l’Enciclopedia libera

Ultimo aggiornamento

15 Giugno 2021, 16:02